Descrizione
Il polline è un insieme di corpuscoli contenuti nelle antere dei fiori. Essi rappresentano l’elemento fecondante maschile della pianta dopo la raccolta effettuata dalle api si presenta come una moltitudine di pallottoline di colore variante dal rosso al viola, al bruno, al giallo di varie gradazioni. Queste “palline” vengono formate dalle api impastando i granuli microscopici di polline con secrezioni salivari, nettare e miele.
COMPOSIZIONE – Zuccheri semplici e complessi, vitamine (A, gruppo B quasi completo, C, D, E), lipidi, proteine (contiene tutti gli amminoacidi essenziali), minerali (potassio, ferro, magnesio, fosforo, calcio, manganese) pigmenti ed enzimi. Per la sua composizione si tratta di un alimento completo, tanto che, in teoria, se ci si alimentasse esclusivamente con polline non si rischierebbero malattie da carenze alimentari.
PROPRIETA’ GENERALI – Tonificante e stimolante.
UTILIZZO – Puro e masticato a lungo, oppure dolcificato con miele, preferibilmente a digiuno.
Adulti / Bambini: un cucchiaino al giorno (10-15 grammi) per 1-3 mesi, una-due volte all’anno
Controindicazioni ed effetti collaterali
Ad oggi nessun effetto collaterale rilevante è stato riscontrato fatta eccezione per i soggetti con allergie al polline. In realtà, alcuni studi hanno dimostrato che la quercetina, un flavonoide contenuto nel polline, si comporta da antistaminico e questo ha spinto ad usare il polline proprio in terapie di prevenzione alle allergie. Tuttavia i pazienti affetti da rinite allergica, allergia da fieno o che hanno intolleranze alimentari o allergie al polline soggetti, il consumo di granuli di polline può provocare il persistere delle manifestazioni allergiche fino a rischiare shock anafilattici. – FONTE: A.L.P.A Lazio (www.alpalazio.it)
Ricci Gianfranco (proprietario verificato) –
Ottimo