prodotto tipico tuscia
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Lenticchia di Onano 500 g
4,50€ IVA INCLUSALa Lenticchia di Onano vanta un’antichissima tradizione che risale almeno al XVI secolo. Già citata nel 1561 negli statuti cittadini, vede la sua fama diffondersi alla metà del XIX secolo. Riconoscimenti in Italia e all’estero si ebbero in diverse esposizioni internazionali: a Roma e a Buenos Aires nel 1910 e a Londra e a Parigi nel 1911, in occasione della III Esposizione Internazionale del Progresso Moderno. Nella settimana di ferragosto di ogni anno, per valorizzare il prodotto, si tiene a Onano, Comune dell’Alta Tuscia Viterbese la Sagra della Lenticchia.
Ingredienti: lenticchia di Onano
Può contenere tracce di cereali contenenti glutine (farro, orzo, grano), soia e lupini.
Contenuto del sacchetto: 500 g
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Fagiolo del Purgatorio di Gradoli 500 g
5,50€ IVA INCLUSAIl Fagiolo del Purgatorio di Gradoli deve il suo nome all’antica tradizione del “Pranzo del Purgatorio”, di cui il fagiolo costituisce il piatto fondamentale. Questo pranzo si svolge dal 1600 ogni anno a Gradoli, Comune della Tuscia Viterbese in occasione del Mercoledì delle Ceneri e il significato religioso di questo evento è quello di pregare la misericordia divina per le anime del Purgatorio.
Ingredienti: Fagiolo del Purgatorio di Gradoli.
Può contenere tracce di cereali contenenti glutine (farro, orzo, grano), soia e lupini.
Contenuto del sacchetto: 500 g
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Cece del solco dritto di Valentano 500 g
3,50€ IVA INCLUSAIl Cece del Solco Dritto di Valentano deve il suo nome ad una manifestazione della tradizione contadina locale “La tiratura del solco dritto” che si svolge il 14 agosto di ogni anno nella piana sottostante il paese. Dalla riuscita di questa operazione, il solco più o meno dritto, sono tratti gli auspici sull’annata agraria e sul raccolto dell’anno successivo.
Ingredienti: cece del solco dritto
Può contenere tracce di cereali contenenti glutine (farro, orzo, grano), soia e lupini.
Contenuto del sacchetto: 500 g